A.G.O.R.A.: LA TUTELA DELLA BIODIVERSITA'

cod. progetto 100-0001-307-2025

Progetto approvato con DDR n. 477

del 15 Luglio 2025 nell'ambito del

PROGRAMMA REGIONALE FSE+ 2021 - 2027 - PRIORITA' 4 

"OCCUPAZIONE GIOVANILE" Giovani energie in azione. 

 

 

Gratuito
Anno formativo: 2025 - 2027
Sede: Verona

 

Il progetto “A.G.O.R.A.: Azione Giovani Organizzai in Reti Attive – L’Agorà dei giovani che costruiscono il futuro: Tra scelte, lavoro e partecipazione” si propone di rafforzare e rendere sostenibili i percorsi di partecipazione attiva dei giovani alla vita economica e sociale del territorio veronese, attraverso un approccio integrato, inclusivo e orientato alla valorizzazione delle competenze.

L’attività formativa outdoor "La tutela della biodiversità", rivolta a giovani disoccupati e inoccupati, rappresenta un’esperienza educativa e professionalizzante altamente significativa, sia per il valore ambientale dei contenuti trattati sia per l’approccio pratico e immersivo del percorso. L’attività si svolgerà all’interno del Parco Valle del Menago, un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale per apprendere in modo esperienziale.

Attraverso l’interazione diretta con l’ambiente, i partecipanti sviluppano una nuova consapevolezza ecologica e comprendono l’importanza di salvaguardare gli ecosistemi locali. Il laboratorio introduce i partecipanti a conoscenze fondamentali sulla biodiversità, con particolare attenzione al ruolo degli impollinatori come le api, essenziali per l’equilibrio ecologico e la produzione alimentare. Vengono trasmesse competenze tecniche di base sulla gestione sostenibile degli habitat naturali, utili in ambiti come l’educazione ambientale, la manutenzione del verde e la gestione di aree protette.

I partecipanti scopriranno potenziali sbocchi professionali legati al "green job", un settore in crescita che comprende attività legate alla sostenibilità, alla cura del territorio, all’agricoltura biologica e all’apicoltura. L’esperienza può rappresentare un primo passo verso l’avvio di percorsi formativi più strutturati o lavorativi, grazie a una maggiore motivazione e a nuove competenze pratiche. L’attività promuove il senso di responsabilità verso il proprio territorio, invitando i giovani a diventare custodi attivi del patrimonio naturalistico locale. Favorisce una cultura del rispetto ambientale e dell’impegno collettivo, stimolando iniziative future di cittadinanza ecologica e partecipazione attiva.

DESTINATARI: 

5 Giovani che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • Inoccupati.
  • Disoccupati.
  • Studenti del 5° anno di scuola superiore.
  • Studenti universitari.
  • Working poor che non hanno ancora definito un progetto di vita-lavoro, con 17 anni compiuti e in possesso di qualifica professionale IeFP o età compresa tra i 18 e i 29 anni.
  • Inattivi che non studiano e non sono impegnati in alcuna attività con 17 anni compiuti e in possesso di qualifica professionale IeFP o età compresa tra i 18 e i 29 anni.

COMPETENZE: 

MODULO 1: Osservare, riconoscere e comprendere la biodiversità locale e il ruolo degliimpollinatori à 20 ore:

  • Definizione e importanza della biodiversità.
  • Concetto di biodiversità: genetica, di specie e di ecosistemi.
  • Servizi ecosistemici: cosa ci offre la natura ogni giorno.
  • Ruolo degli impollinatori (api, farfalle, insetti selvatici).
  • Biologia delle api e altre specie impollinatrici.
  • Relazione tra impollinazione, agricoltura e alimentazione umana.
  • Minacce agli impollinatori: pesticidi, inquinamento, perdita di habitat.
  • Habitat e specie del Parco Valle del Menago.
  • Mappatura delle principali specie vegetali e animali del parco.
  • Ecosistemi del parco: zone umide, boschi, aree agricole.
  • Metodi di osservazione scientifica e citizen science.
  • Uso di schede di rilevamento, app e strumenti base di monitoraggio.
  • Principi di etica ambientale e rispetto degli ecosistemi durante l’osservazione.
  • Riconoscere e classificare le principali specie presenti nel parco.
  • Osservare e documentare la presenza di impollinatori in diversi habitat.
  • Utilizzare strumenti semplici di monitoraggio naturalistico (lente, schede, GPS).
  • Raccogliere e interpretare dati ambientali per la valutazione della biodiversità.
  • Riflettere sull’impatto umano sugli ecosistemi e sulle specie più vulnerabili.

MODULO 2: Applicare tecniche base per la tutela attiva e la gestione sostenibile del patrimonio naturalistico di un parco à 20 ore:

  • Gestione ecologica degli spazi verdi e delle aree naturali protette.
  • Differenza tra manutenzione ordinaria e gestione ecologica.
  • Principi di conservazione attiva degli habitat naturali.
  • Creazione e tutela di habitat favorevoli per la fauna utile.
  • Costruzione di bug hotel, cassette nido, rifugi per api solitarie.
  • Coltivazione di piante mellifere e fiori spontanei.
  • Normative e buone pratiche ambientali.
  • Regolamenti dei parchi naturali.
  • Norme sul rispetto della fauna e flora selvatica.
  • Comunicazione ambientale e sensibilizzazione.
  • Come trasmettere il valore della biodiversità al pubblico.
  • Realizzazione di pannelli informativi, visite guidate, attività didattiche.
  • Progettare e realizzare micro-interventi ecologici per la biodiversità (es. bug hotel, aiuole fiorite).
  • Riconoscere interventi dannosi per l’equilibrio naturale e proporre alternative sostenibili.
  • Collaborare alla manutenzione ecologica del parco.
  • Comunicare in modo semplice ed efficace concetti legati alla biodiversità.
  • Pianificare attività educative o divulgative legate alla tutela del parco.

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